LA DOPPIA NATURA DELL’UOMO
- Andrea catanese
- 31 ott 2023
- Tempo di lettura: 2 min

Gurdjieff ci spiega che l’uomo ha due nature: quella umana e quella di livello superiore, ossia spirituale.
Ognuno di noi deve mettere in sintonia queste due realtà e può farlo solo in quello stato che Gurdjieff chiama la Presenza.
Cosa è la Presenza?
E’ quello stato in cui noi siamo colui che siamo.
E’ lo stato in cui ci percepiamo persona e anima contemporaneamente, soddisfatti del nostro essere senza dover proferire parola, senza dover dare nomi a nulla.
Se durante la Presenza ci facciamo distrarre dal dare nomi, lo stato di esistenza che viviamo si interrompe, e dobbiamo ricominciare da capo.
Questo essere nella Presenza, ci dice Gurdjieff, non è permanente, ma oscilla tra insuccessi e successi (vedi post https://riseicoach.wixsite.com/esserci/post/successo-e-insuccesso).
A questo punto mi viene in mente una riflessione:
Nell’Antico Testamento della Bibbia si dice:
“non avrai immagine di me”;
“non nominare il nome di dio invano”;
“io sono colui che sono”
(anche qua ti rimando al post “una tecnica Divina” https://riseicoach.wixsite.com/esserci/post/una-tecnica-divina) .
E poi c’è un’altra informazione importante che deriva dal nuovo Testamento, ossia:
“Gesù ha due nature: una umana e l’altra divina; distinte ma non separate”.
Wow che notizie importanti che ci sono state date, prima dal libro meno amato e capito dai crisitiani e poi da Gurdjieff !!!!!!
Riassumendo:
noi siamo uomini con due nature: umana e spirituale;
le due realtà devono coesistere contemporaneamente perché si possa essere colui che siamo;
affinché le due realtà coesistano dobbiamo essere nella Presenza;
nella Presenza non c’è desiderio di usare parole, nominare le cose.
E come si fa per arrivare alla Presenza?
Gurdjieff ci dice: prima di tutto devi desiderarlo… non volerlo… bensì DESIDERARLO.
Il desiderio è molto più potente del volere.
Già Socrate insegnava che non è “volere e potere”, bensì "desiderare è potere”.
La differenza?
Nel desiderio c’è il sentimento dell’amore che nasce e sgorga direttamente dalla tua anima.
Allora, per migliorare la nostra vita, dobbiamo desiderare di unire le nostre due sostanze, umana e divina; e per farlo dobbiamo trovare dei momenti dedicati a noi stessi, nel silenzio, ma anche saper vivere nella confusione della realtà; sapendo che sarà sempre un sali e scendi di Presenza e assenza, ma capaci di allenarci per stare sempre più nella Presenza.
E’ un percorso, un processo che dura tutta la vita e che, se ci alleniamo, ci regala più gioie di quanto pensiamo.
Allora fermati!
Fermati ad ascoltare il desiderio del cuore, a voler essere due in uno, corpo e anima in una persona, e vivi il sentimento di essere colui che sei, fosse anche solo per un istante. Un istante che chiederà di essere cercato e ritrovato ancora fino a diventare il nuovo modo di essere.
Ti auguro così una frequente Presenza nella tua vita.
Andrea Catanese Counselor Psicosomatico Ideatore del Riequilibrio Energetico Ideodinamico®
Per informazioni: risei.coach@gmail.com
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