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INSIEME CE LA FAREMO

Aggiornamento: 23 ago 2021



L’evento Covid ha imposto parole che sono espressione di un voler dividere e isolare le persone.


Si tratta di imporre, in modo sottile e inconscio, la divisione e l’isolamento tra le persone mantenendo una parvenza di socialità e democrazia; ma ci sono parole che fanno vedere bene l'atteggiamento mentale di questa intenzione al separare.


Sono state imposte parole come “distanziamento sociale”, sono mostrate immagini con scritte di “divieto di aggregazione”, che nascondono l'imperativo di stare tutti lontani, di non parlarsi vicini, forse di non parlarsi proprio; divieto di toccarsi, neppure dandosi la mano.


Lo so, può sembrare esagerato, ma l’analisi resta interessante.


Si impone di non condividere nulla, né spazio né tempo. Questa è l'energia che si sta incarnando, espressione di un isolamento già esistente prima seppur invisibile a sua volta: sto parlando di quel vivere in modo individualista, tipico di una società dove ognuno pensava a se stesso, ognuno viveva per sé stesso. Ma quel pensiero, dove prima vengo io e dopo gli altri, si è incarnato in qualcosa di molto più grande che è il distanziamento sociale, il divieto di stare insieme.


Così si è reso visibile l’invisibile, così si è reso visibile l’egocentrismo e l’individualismo.


SIamo ancora in una fase blanda, certo, dove possiamo ancora porre rimedio ed evitare l’espressione massima dell’isolamento che è la dittatura (sempre volendo essere estremisti, ovviamente)..


Sta di fatto che si potevano usare parole completamente diverse da “distanziamento sociale” e, riflettendo proprio con mio figlio che ha 13 anni, abbiamo trovato che forse bisognava considerare di più il concetto di “responsabilità reciproca”.


Da questo pensiero, mio figlio, propone una nuova frase per definire l’atteggiamento che dobbiamo avere nella vita.


Questa frase è: “INSIEME CE LA FAREMO”, che, come dice lui, dovrebbe sostituire quella già nota di “andrà tutto bene”.


Perché? - chiedo io?


Perché, mi spiega mio figlio, la frase “andrà tutto bene” induce ad un atteggiamento passivo, dove la gente aspetta che qualcun altro faccia qualcosa.


“INSIEME CE LA FAREMO”, invece, impone ad ognuno di agire in modo responsabile, impegnandosi in prima persona affinché si riesca a realizzare il bene di tutti.


Ragionando allora sull’imperativo “distanziamento sociale” e basandosi sul principio di responsabilità, siamo arrivati a pensare che si potevano usare parole più positive per affrontare questo periodo storico.


Ecco che la frase “distanziamento sociale” poteva diventare “mantenere atteggiamenti di aiuto reciproco” oppure “si raccomanda di mantenere atteggiamenti di responsabilità reciproca”.


La frase di “vietata l'aggregazione” si poteva dire “mantenere la distanza di cortesia”.


Piccoli accorgimenti che evitavano l’incubo della solitudine e della malattia; che mantenevano viva la responsabilità e la fiducia.


E’ importante capire che le parole incarnano i pensieri individuali e sociali ed incidono sulle azioni delle persone, per realizzarsi in qualcosa di reale che coinvolge tutta l'umanità.


Questo processo si chiama “eggregora” ed è per lo più vista nella sua valenza negativa del creare realtà oscure; ma si chiama anche “creazione della forme-pensiero”, che, in generale,ha una valenza più neutra.


Le parole aiutano a cambiare il pensiero e agire di conseguenza.


Questo è uno strumento molto potente di cui parlava anche quel grande maestro che, per alcuni è stato profeta, per altri Dio, e il cui nome era Gesù.


Egli infatti non parlava di conversione, ma di “metanoia” che significa: cambia modo di pensare... e agisci di conseguenza.


Quindi:


cambiamo modo di pensare e manteniamo un atteggiamento di reciproca responsabilità e una distanza di cortesia così che INSIEME CE LA FAREMO.


Buona vita a tutti dal vostro Andrea





Foto di <a href="https://pixabay.com/it/users/truthseeker08-2411480/?utm_source=link-attribution&amp;utm_medium=referral&amp;utm_campaign=image&amp;utm_content=1917895">truthseeker08</a> da <a href="https://pixabay.com/it/?utm_source=link-attribution&amp;utm_medium=referral&amp;utm_campaign=image&amp;utm_content=1917895">Pixabay</a>

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