E’ interessante notare che, attualmente, abbiamo da un lato chi considera il bisogno di ridimensionare il numero di esseri umani sulla terra, pensando ad uno sterminio controllato. Ovviamente sterminio che coinvolge solo i più vecchi e malati.
Un desiderio di creare un mondo meno popolato e, soprattutto, più definito: pochi ricchi da un lato, molti poveri e schiavi dall'altro.
C’è poi, per assurdo rispetto ai primi, chi investe nella clonazione.
Inizialmente per dare figli a chi non può generarli in modo naturale; in realtà , penso, per avere schiavi e, ovviamente, soldati obbedienti per governare i poveri con cui i ricchi vorrebbero arricchirsi ulteriormente per vivere bene la loro vita.
Quello che l’uomo non sa, o non vuole sapere, è che anche se clona altre persone, esso non sta costruendo dei robot, delle macchine, ma sta dando vita ad un corpo umano.
In filosofia spirituale (vedi Max Scheler, Edith Stein) è chiaro il concetto che il corpo umano è di per sé materia animata. Il corpo è una realtà materiale pari a qualsiasi altro oggetto, ma l’anima che lo abita e lo plasma lo rende organismo vivente con una capacità di relazionarsi col creato e con se stesso in modo speciale (rimando eventuali approfondimenti ai testi dedicati.
Quindi l’uomo può clonare i corpi, ma in essi, perché vivano, deve entrare un’energia speciale che chiamiamo anima, che pensa e desidera secondo natura. Ci potrà essere un plagio psicologico, certo, ma la pulsione di un’anima verso la Verità , la Bontà , la Libertà sarà sempre presente e vorrà esplodere in tutto il suo splendore.
Qualcuno potrà anche clonare schiavi e soldati, ma prima o poi anche loro si ribellano per poter vivere la loro libertà inscritta nella loro anima.
Sarebbe quindi meglio se i governanti studiassero di più questi aspetti della vita, e forse dovrebbe farne un ripasso anche il Papa e i Vescovi per parlarne in modo aggiornato e con una migliore comunicazione pragmatica, cioè capace di modificare il comportamento umano e rimetterlo in sintonia col creato… e Dio.
Abbiamo bisogno di tornare alla nostra cultura spirituale per tornare a vivere la vita dignitosa che ogni essere umano merita.Â
Non si tratta di eliminare livelli sociali, ma di donare equa dignità a tutti.
Gesù non ha abolito le classi sociali, bensì ha voluto dare dignità a TUTTI nel rispetto del ruolo che occupava nella società .
Questo dovrebbe essere fatto!
E chiudo con uno degli articoli più belli della Costituzione Italiana:
Art 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
a cui segue
Art 4: Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società .
Buona vita a tutti dal vostro Andrea Catanese
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