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INTELLIGENZA CORPOREA


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la scienza mostra quali organi o zone del cervello si attivano quando facciamo o pensiamo qualcosa.


In questo caso parliamo di Intelligenza corporea.


Si dimostra così che l'intestino ha dei suoi neuroni personali con cui pensa e agisce (Intestino = 100 milioni di neuroni) tanto da essere definito il "secondo cervello" che collabora col cervello che abbiamo nella testa [fonte "i segreti dell'intelligenza corporea, dott Marco Pacori).


Altre realtà, come la Medicina Tradizionale Cinese, insegna che ogni organo, oltre alla funzione fisiologica, ha in sè uno spirito che agisce a livello comportamentale. Ecco che l'intestino, insieme al cuore, è legato alla gioia, alla morale e alla separazione dell'utile dall'inutile (si nota l'analogia tra intestino che separa il cibo utile dall'inutile, con il cuore che seprala il male dal bene e il cervello che separa le infomrazioni inutili da quelle utili da ricordare).


Interessante coerenza, vero?


Quello però che aggiungo io è che tutte queste attivazioni non sono causa, ma effetto fisico di un fare da parte di un'identità dimenticata che è l'anima umana.


Questa affermazione trova il suo riscontro su due frasi di due grandi pensatori:

San Tommaso d'Aquino, che disse: "Il corpo è segnato dall’anima e l’anima è segnata dal corpo. Anima e corpo sono in profonda unità: si pensa con il corpo e non solo con l’anima; si sente con l’anima e non solo con il corpo. L’anima ha una sua autonomia rispetto al corpo, ma l'uomo realizza il suo equilibrio solo se tale equilibrio si riflette nella dimensione corporea".


Ed Edith Stein, che disse: "non è possibile pensare ad alcun evento materiale all’interno del corpo umano che non sia in qualche modo connesso con l’anima ̽ [la strutture della persona umana, Edith Stein, p. 154].


Quindi, qualsiasi lavoro che avvenga sul corpo o attraverso il corpo, in realtà deve considerare che il vero lavoro si fa con l'anima di quella persona, ed assume quindi un significato spirituale dove il RISPETTO è la parola d'ordine.


Come sta scritto nel libro di "agopuntura cinese: storia, dottrina e pratica" di Jacoues Lavier, ed. Mediterranee: ricorda che quando infili un ago nel corpo del paziente, tocchi già la sua anima.


Le conoscenze dell'intelligenza corporea sono quindi molto importanti e utili per tutte quelle persone che lavorano per il benessere degli altri, senza dimenticare se stesse, perché è ascoltando l'intelligenza del proprio corpo che possono imparare a essere e a fare la cosa gista per sè e gli altri.


E' importante perché eleva l'essere umano a qualcosa di molto più nobile del solo corpo fisico, visto come una macchina e lo rende essere spirituale in cammino attraverso un'esperienza fisica.


Per questo sono solito dire: "io non lavoro con la mente, non lavoro con il corpo, io lavoro con l'essenza delle persone affinché sentano la verità inscritta nella loro anima.



immagine presa da

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