BUSINESS DELLO SPIRITO
- Andrea catanese
- 9 ott 2023
- Tempo di lettura: 4 min

Nei diversi seminari e videoconferenze viste in internet ho potuto ascoltare diverse persone dire cose molto simili sulla modalità relazione + scambio + business.
In sostanza, quello che si dice in campo marketing è:
Alla base di un’attività professionale ci sono le relazioni.
Queste relazioni si devono fondare sulla fiducia, correttezza, verità, scambio e non devono assolutamente puntare alla vendita.
Se una vendita ci sarà, sarà il risultato di una relazione e collaborazione onesta tra persone che semplicemente condividono una visione di vita e di business.
Quindi la regola è: dare, donare, scambiare quasi senza pretendere uno scambio.
Certo: se poi lo fai in vista dello scambio, l'intenzione di quella relazione nasce già falsata!
Comunque: il fatto stesso di dare e condividere genera, nell’uomo, un sentimento di gratitudine che chiede di poter essere contraccambiato.
Lo chiamano principio di reciprocità.
Ora: io non mi occupo di business, o di marketing, o di vendita; io mi occupo di persone e del loro sentire la loro verità inscritta nella loro anima; mi occupo di persone secondo un approccio spirituale che si rifà alla mia cultura occidentale e (qua forse smetterai di leggere e ti perderei una riflessione bellissima, ma è una tua scelta) cattolica.
Ma cosa c’entra questo con il business?
C'entra, perché ti voglio far vedere come nei testi religiosi c’è il più fantastico coaching del mondo; un coaching che non parla alla tua mente o al tuo portafoglio, bensì alla tua Anima e per questo fa la differenza.
Vediamo allora questo coaching spiritual-religioso. Il testo di riferimento è... non ti scandalizzare...la Bibbia.
Ci viene detto che: “un business si basa sulla relazione e sul condividere; dare per poi ricevere”. Ma guarda un po': “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere” (atti 20,35)
Ci viene detto che il business non è fondato sui soldi e il guadagno immediato, ma sulla relazione e sullo scambio. In Ebrei 13:16 leggiamo: non dimenticare di fare il bene e di condividere con altri. E ancora: chi è generoso diventa ricco, chi disseta sarà dissetato (Proverbi 11:25)
Poi, sempre in ambito business, ci viene insegnato a chiedere a chi ne sa più di noi, a chi ha già creato la sua azienda e può darci aiuto nella nostra crescita. A persone che hanno già una loro autorevolezza in quel dato campo e a cui piace condividere la loro esperienza con gli altri. Ecco forse perché in Mt 7,7-11 c’è scritto: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Poiché tutti coloro che chiedono riceveranno, Tutti coloro che cercano troveranno, A tutti coloro che bussano verrà aperto”.
Altra cosa che ci insegnano i vari coach è che nel lavoro non si deve agire in nome dei soldi, bensì del piacere di fare un determinato servizio o prodotto. Il guadagno diventa una conseguenza del nostro agire per realizzare se stessi. E infatti: non affannarti per accumulare ricchezze (Proverbi 23,4).
Va qua specificato che i testi sacri non sono contrari ai soldi e alla ricchezza, bensì sono contrari a chi vive PER i soldi e li vuole accumulare quasi fossero il fine e non il mezzo. Infatti leggiamo: la vostra maniera di vivere sia libera dall’amore del denaro (Ebrei 13:5).
E’ amare i soldi che è sbagliato!.
Usarli per vivere e far vivere la propria famiglia è giusto, anzi doveroso!. Si legge infatti: se qualcuno non provvede ai suoi e specialmente a quelli della sua casa, ha rinnegato la fede (1 Timoteo 5:8)
Insomma: ogni frase detta dai grandi coach è presente nei testi sacri che sono, per loro natura, il primo vero coaching per le anime.
Con questo non voglio assolutamente screditare la fede di nessuno; voglio solo riportarla ad un livello più pratico e sociale. a quella “metanoia” che Gesù gridava ovunque e a tutti, tradotto come “convertitevi, ma che significa “cambiare modo di pensare”.
Per chi poi è in conflitto sul fatto di aiutare gli altri volendo alleviare il loro dolore del corpo e dell’anima e non sa gestire la parte monetaria imposta dalla società, ricordo un ultimo insegnamento del Maestro su questo argomento. Egli disse: guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date (Mt 10,8).
Due importanti considerazioni a tal proposito: Va detto che "i morti", della frase sopra, non sono quelli sepolti, ma le persone che si sono perse, allontanate dalla loro stessa anima o missione di vita; i lebbrosi sono quelli che soffrono nel corpo, casa e tempio dell’anima, per aver commesso impurità.
Per quanto riguarda la gratuità si rifà al fatto di agire per amore e non, come si diceva sopra, in nome dei soldi. E’ una gratuità di cuore, che sarà ricompensata in modo adeguato secondo la legge spirituale del dare e ricevere.
Infatti in Luca 6:38 leggiamo: "Date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata in seno, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio".
Frutti dell'umiltà sono il timore di Dio, la ricchezza, l'onore e la vita. (Proverbi 22:4) dove “timore” significa, in realtà, “amore”. Vedi www.taize.fr/it_article1200.html
Quindi la ricchezza, l'onore e la vita è donata gratuitamente dalla Divinità a chi agisce con Amore verso Dio, se stesso e gli altri, secondo le regole spirituali insegnate dal Maestro (chi ha orecchie per intendere... intenda).
Chiudo con l'ultimo insegnamento, questa volta dato da mio nonno, che diceva: “chi semina raccoglie” e “a ciascuno il suo”.
Buona vita a tutti.
Andrea Catanese Counselor Psicosomatico Ideatore del Riequilibrio Energetico Ideodinamico®
Per informazioni: risei.coach@gmail.com
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