ANIMA, ANIMA MIA

Un giorno, l’8/02/1970 sono nato e il mese dopo sono morto.

Lo stesso giorno sono rinato, grazie all'intervento tempestivo di mia madre che mi ha rianimato.

Questa parola è importante: ri-animato. Mettere di nuovo l’anima dentro.

Già.

Quante attenzioni ha ricevuto quel giovane bambino, morto e rianimato, ancora debole ad affrontare il tempo e lo spazio di questo mondo !

Il corpo era debole, l’anima è forte. Non è uno sbaglio di verbi.

Il corpo è soggetto al tempo e all'usura che questo comporta; l’anima è esente dal tempo, infatti vive nel tempo presente. Per lei esiste solo oggi.

Certo, quando guarda il mondo attraverso il suo corpo fisico, sente il tempo, come sente la gravità e i passi che fa. Ma se si ferma, se porta la sua attenzione a se stessa, il tempo svanisce e resta solo il presente. In lei tutto avviene ora, subito.

Poi, guardando attraverso gli occhi fisici, si rende conto che la materia è lenta e deve imparare ad aspettare.

Gli psicologi, che hanno rinnegato l’anima per la mente, dicono che l’inconscio non ha tempo, né negazioni. Su questo si sono costruite teorie e scienze della comunicazione, paradigmi di cure psicologiche del profondo. Ma l’inconscio è una parola.

Invece l’anima è una persona. Essa parla attraverso il suono che emette attraverso la maschera corporea ed esiste anche dopo la morte fisica, come spirito, come pensiero di Dio.

Quel piccolo bambino, così malaticcio, contiene quell'anima così forte da essere tornata, chiamata alla vita da sua madre; inviata con forza da Dio perché fosse parte importante di un sistema chiamato umanità. Tornata indietro perché facesse sapere a tutti che, anche loro, sono anime importanti inserite dentro il corpo vivente chiamato umanità.

Sì, sto parlando anche a te, che leggi queste righe scritte di getto dalle dita di quell'anima tornata, persa e ritrovata. Persa perché i grandi, davanti alla paura di perdere quel bambino malaticcio, lo hanno soffocato con le loro paure, allontanando la sua anima dalla Fonte. Ma anche questo faceva parte del progetto. Sì, perché, per insegnare agli altri quanto sono anime importanti, doveva perdersi per ritrovarsi.

Questa è la sua nuova forza che tutti ora possono percepire. Le esperienze che facciamo non sono sfortune, ma lezioni.

Il corpo ha vissuto 50 anni, l’anima si è svegliata oggi.

Ogni mattina una nuova rianimazione per imparare e insegnare. Questo è il mattino, il giorno e la notte per ognuno di noi, anche per te.

Tutti ti dicono cosa devi fare, io so che l’unico devi è guardarsi dentro per sapere chi sei e cosa vuoi vivere.

Tu non sei un ruolo, tu sei una persona, un’emozione che vive attraverso il tuo corpo ed agisce per vivere la tua emozione divina con la quale cresci e realizzi il progetto su di te e sugli altri. La forza della trasformazione e dei miracoli sta tutta nel vivere la tua emozione senza preoccuparti di cosa imparano gli altri, perché è il tuo agire con amore nei tuoi stessi confronti e della natura che permette a tutti di evolversi.

Questo è ciò che ci spaventa di più.

La nostra grandezza sta tutta davanti alla nostra piccolezza. Eppure ce l’avevano ricordato: chi si fa piccolo come un bambino entra nel regno dei cieli.

Dimenticato? Ora lo hai ricordato ! Fallo!

Lo dico a me stesso, solo a me stesso, sapendo che solo così succederà il miracolo che anche tu possa ricordalo e viverlo.

Non sono gli altri i fighi, sei tu il figo; sei tu che fai la differenza; sei tu che sai chi sei e come vuoi vivere.

Il mezzo che userai dipenderà solo dal momento storico in cui il corpo vive.

Per l’anima è solo ora che succede. Se lasciamo che l’anima esita nel suo ORA, la vita assume la sua forma, quella che fa bene a te, e dico FA bene a te.

Ecco perché devi stare nel silenzio: per sentire la verità inscritta nella tua anima.

Tu sei importante e indispensabile per far vivere questa umanità. Vivi la tua vita e tutto funziona perfettamente.

Io sono l’anima forte di quel bambino, diventato adulto, che aiuta le persone a sentire la verità inscritta nella loro anima.

Diamoci la mano e camminiamo insieme in quel ORA.

immagine presa da:

Foto di <a href="https://pixabay.com/it/users/geralt-9301/?utm_source=link-attribution&amp;utm_medium=referral&amp;utm_campaign=image&amp;utm_content=3978912">Gerd Altmann</a> da <a href="https://pixabay.com/it/?utm_source=link-attribution&amp;utm_medium=referral&amp;utm_campaign=image&amp;utm_content=3978912">Pixabay</a>